hotel boston cattolica
Cicloturismo in Romagna – servizi e percorsi
Da qualche tempo si sta facendo strada (è proprio il caso di dirlo) una nuova tendenza della vacanza sportiva: il cicloturismo al mare con la famiglia. Questa nuova tipologia di turismo è fatta di appassionati delle due ruote che incontrano le esigenze della famiglia per un soggiorno al mare in tutto relax con la possibilità di uscire in bicicletta per escursioni che possono trasformarsi in allenamento. Da questo punto di vista Cattolica è uno dei luoghi migliori per trascorrere una “Bike Holiday” perché fondamentalmente presenta due caratteristiche che non tutte le località turistiche possono avere: il mare e la collina. Due elementi imprescindibili che possono offrire al cicloamatore una vacanza memorabile con un’alta qualità dei servizi.Ma analizziamo per un attimo nel dettaglio gli elementi che Cattolica, e segnatamente l’Hotel Boston può offrire per questa vacanza all’insegna dello sport. Anzitutto, è bene ricordarlo, Hotel Boston fa parte dei Bike Hotel di Cattolica, ossia un gruppo di sette strutture qualificate che hanno deciso di dedicarsi all’accoglienza e allo sviluppo del turismo in bicicletta e dei servizi ad esso collegati.L’Hotel offre: un deposito per le biciclette al coperto e chiuso, la possibilità di pianificare itinerari da percorrere con una guida locale qualificata per accompagnare piccoli gruppi di ciclisti, la possibilità di avere orari della cena e della colazione flessibili in relazione agli impegni sportivi con l’integrazione di un’alimentazione ad alto contenuto proteico e vitaminico, una zona attrezzata nell’Hotel dove poter riparare e svolgere lavori di manutenzione sulla propria bici, assistenza medica su richiesta, convenzione con palestre e centri benessere specializzati anche nella fisioterapia e nel massaggio muscolare, un servizio di lavanderia delle divise sporche.Ma per quale ragioni si dovrebbe scegliere una vacanza di ciclismo a Cattolica? Anzitutto per gli splendidi percorsi che l’entroterra romagnolo può offrire. Vediamo insieme quali sono i più belli:
La panoramica
Pesaro, passando per Castel di Mezzo e Fiorenzuola di Focara. Il percorso è lungo circa 40 km. (andata e ritorno) ed è paesaggisticamente splendido con degli scorci mozzafiato. La pendenza non supera mai il 7% ed è abbastanza impegnativo (soprattutto all’andata), ma può essere affrontato con calma per godersi il panorama. Lo sguardo infatti spazia su tutta la costa romagnola, con la visibilità dell’intera costa da Gabicce Mare fino a Cervia. Inoltre si tenga conto che l’itinerario attraversa il Parco del San Bartolo, un’oasi naturalistica di altissima rilevanza che ospita una fauna e una flora protette. Altre interessanti soste sono presso i borghi medievali di Castel di Mezzo e Fiorenzuola di Focara, due paesini arroccati in collina, cinti da mura fortificate e anch’essi con bellissimi panorami da quasi ogni punto della loro rete urbana. Il ritorno di questo itinerario è particolarmente semplice, perchè quasi tutto in discesa, si dovrà fare attenzione a non prendere troppa velocità a causa del carattere tortuoso della strada e del pericolo delle auto che si possono incrociare.
Il monte Carpegna e il Cippo di Pantani
“Per allenarmi non vado sulle Dolomiti, a me basta il monte Carpegna e il Cippo!” Così diceva il compianto Marco Pantani a chi gli chiedeva quali erano i luoghi dei suoi allenamenti e come faceva a prepararsi per le terribili scalate del Tour e del Giro. E a dirla tutta questo percorso è impegnativo per qualsiasi ciclista, professionista o dilettante, tanto che non di rado capita di vedere, inerpicandosi per i tornanti del monte Carpegna, ciclisti sfiniti che smontati dalle bici proseguono a piedfi verso la cima, o si riposano sul ciglio della strada con il fiato grosso. Il Monte Carpegna è facilmente accessibile da Cattolica in circa 30 minuti di auto. Una volta lasciata l’auto all’inizio della salita, oppure ancora prima, a Morciano di Romagna per godersi anche un po’ di pianura nella splendida campagna romagnola, si comincia la scalata verso il Cippo, la cima del Carpegna che ospita una targa commemorativa dedicata al grande Pirata. La salita è veramente impegnativa, come dicevamo, con una pendenza media di oltre 7% e con tratti anche con il 15% di pendenza: richiede una notevole preparazione atletica. Ma facendola con un po’ di calma e senza volontà agonistica la si può fare tranquillamente anche da cicloturisti, con un tempo che varia dalle 3 alle 5 ore. Inutile dire che anche qui troverete paesaggi splendidi e la possibilità di ristorarvi lungo il paesino che incontrerete strada facendo. Di seguito l’altimetria di questo impegnativo colle:
Marino e il monte Titano
Da fare quando si è a Cattolica per cicloturismo e sicuramente il giro di San Marino. Pensato per ogni categoria di ciclisti questo giro prevede di raggiungere Mercatino Conca da Cattolica (in un tempo di circa 40 minuti) e quindi di puntare verso Ospedaletto, Pietracuta e Verrucchio per lambire e costeggiare i confini della Repubblica più antica del mondo seguendo un percorso certamente non proibitivo con saliscendi e piccole salite che non richiedono alcuno sforzo. Un itinerario davvero consigliato per tutti coloro che amano il paesaggio della campagna e lo spettacolo della Natura, specialmente a Primavera, con cambi dorati di spighe e prati imperlati di fiori multicolore. Un percorso di circa 70 km totali, da compiersi in un tempo che varia dalle 3 alle 4 ore.In conclusione la Romagna e Cattolica offrono ad un ciclista amatoriale tutto ciò che possa desiderare per una vacanza da sogno: sole e mare per la propria famiglia e per sè (quando non corre), dei percorsi di una bellezza naturalistica senza pari, servizi e guide qualificate all’altezza del suo desiderio di allenarsi e di fare turismo e prezzi assolutamente alla porta di tutti. Miglior combinazione per il cicloturismo è davvero difficile trovarla altrove.