Mille cose da scoprire
Cattolica

Visitare Cattolica non è soltanto vita balneare. Cattolica ha mille cose da scoprire: il porto con i suoi magici scorci, il nuovo lungomare con la sua suggestiva passeggiata, Piazza Primo Maggio cuore pulsante di Cattolica e Regina degli eventi durante l'estate, L'acquario di Cattolica e i suoi meravigliosi percorsi nella natura.

Incastonato tra lo splendido promontorio di Gabicce Monte e un meraviglioso entroterra di borghi medioevali, si staglia Cattolica, un piccolo centro balneare che gradualmente si è conquistato un posto di primo piano nel mercato turistico internazionale grazie ad un radicato spirito imprenditoriale e ad un’ampia ristrutturazione del suo arredo urbano e delle sue risorse turistiche. Attualmente è polo d’attrazione di ogni genere di turismo: dal turismo sportivo con le sue numerose manifestazioni di calcio e cicloturismo, al turismo balneare che trova in Cattolica ogni struttura idonea a trascorrere una vacanza in assoluto relax con una particolare attenzione per i bambini e le loro esigenze, fino ad arrivare al turismo giovanile con la sua spumeggiante vita notturna costituita da numerosi bar e ritrovi per nottambuli.

Per focalizzare il nostro itinerario virtuale diamo un’occhiata alla mappa di Cattolica. La cartina presenta un itinerario ragionato attraverso le vie e i luoghi storici di Cattolica. Una cartina stradale con i luoghi interessanti da visitare (segnalati con marker blu) di cui parleremo in questo articolo.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Ma vediamo in dettaglio le tappe del nostro itinerario attraverso la città:

IL PORTO

Il nostro viaggio a Cattolica inizia dal Porto. Esso ospita prevalentemente pescherecci e barche da pesca, ed è situato alla foce del torrente Tavollo, è costituito da due banchine: il Molo di Levante ed il Molo di Ponente; su quest’ultimo molo è stata recentemente realizzata una darsena per imbarcazioni da crociera e da diporto. Anche la piazza principale è stata completamente ristrutturata (cfr. foto in calce) e presenta elementi architettonici innovativi che arditamente si sposano con la zona più vecchia dipingendo un suggestivo quadro d’insieme. Una visita la merita anche il faro, collocato sulla punta estema del porto, protesa verso il mare aperto. Il faro si erge imperioso e ai suoi piedi è raffigurata una rosa dei venti alquanto pittoresca.

 

Porto di Cattolica

IL LUNGOMARE

La nostra passeggiata prosegue sul lungomare “Rasi Spinelli” di Cattolica, che unisce il porto a piazza Primo Maggio (la piazza delle fontane danzanti) e continua il suo percorso innestandosi alla passeggiata lignea di recente costruzione che costeggia gli stabilimenti balneari dai bagni 51 fino ai bagni 120 e arresta la sua corsa alla foce del fiume Conca. La passeggiata conserva un fascino indiscutibile perchè serpeggia tra ristorantini sulla spiaggia e aiuole variopinte ricche di fiori e piante. Particolarmente suggestiva poi in notturna, con un’illuminazione magistrale che spande una luce soffusa donando al lungomare di Cattolica una malia di mistero e magia che difficilmente si scorda.

Lungomare di Cattolica

PIAZZA PRIMO MAGGIO

Piazza Primo Maggio altrimenti detta Piazza delle Sirene o anche Piazza delle Fontane Danzanti, comunque la si chiami è e rimarrà sempre il cuore pulsante di Cattolica e il centro nevralgico di ogni attività cittadina. Qui vi si tengono manifestazioni importanti come la Rustida di Cattolica (vedi nella sezione Eventi Cattolica) o spettacoli live di concerti, balletti e rappresentazioni, grazie al suo palcoscenico a cielo aperto, o ancora il suggestivo spettacolo delle fontane danzanti in cui l’acqua gioca con luce e musica e diviene un corpo sinuoso che guizza meravigliosamente stupendo l’attonito pubblico assiepato per assistere all’evento. La Piazza accoglie nel suo esatto centro la Fontana delle Sirene. L’originale scultura venne commissionata nel 1928 all’artista forlivese Giuseppe Casalini. La scultura reca in effige tre maestose sirene fasciate da un drappeggio che pare ondeggiare al vento, tanto è realistico. Sembra che l’artista per raffigurare le tre sirene prese a modello la figlia diciannovenne Francesca. La fontana delle Sirene, autentico simbolo della città di Cattolica , venne poi accorpata alla simbologia fascista del Ventennio tramite l’arbitrario inserimento di un Fascio Littorio al centro della struttura, elemento attualmente rimosso per ridare alla fontana il suo primigenio aspetto voluto dall’artista.

Piazza Sirene Cattolica

VIA DANTE

Ecco a voi l’arteria principale di Cattolica: la strada che è divenuta nel corso degli anni la regina incontrastata del passeggio, dello shopping, del relax e della moda di Cattolica. Via Dante (o Viale Dante) è un lungo viale interamente pedonale, immediatamente parallelo all’altro celeberrimo Viale di Cattolica: Viale Carducci che costeggia direttamente la spiaggia. Il corso di Via Dante presenta un arredo urbano unico nel suo genere essendo infatti privo di asfalto. Viale Dante è stato interamente concepito come unica sede di passeggio e quindi pavimentato con dei caratteristici mattoncini rossi che ricoprono l’intera sede stradale. Un tipo di pavimentazione che le conferisce un aspetto unico nel suo genere rendendola al contempo ospitale ed elegante. Completano gli arredi urbani fioriere, panchine e lampioni in armonia con il carattere innovativo del design di questo viale. Adornano inoltre Viale Dante decine e decine di negozi, negozietti, bazar, empori, gelaterie, souvenir shops. Un luogo che ogni turista che visita Cattolica non può mancare di esplorare in tutta la sua caratteristica peculiarità. Altrettanto impossibile è poi resistere alle offerte, agli sconti, alle proposte, agli affari che i mille negozi di Via Dante presentano al turista, che come Ulisse, si trova a passare tra i dolcissimi canti di mille sirene tentatrici.

Via Dante Cattolica

PIAZZA DEL MERCATO

La Piazza fu concepita per essere il cuore commerciale della città e la struttura edificata nel 1926 ed adibita a Mercato Coperto è tuttora presente, restaurata e portata all’antico splendore. L’edificio è stato realizzato secondo i dettami dello stile neoclassico così come richiedevano le autorità dell’epoca (fu inaugurata il 5 giugno 1926 alla presenza di Italo Balbo). Il Mercato Coperto era stato originariamente concepito su due piani: al primo piano sorgevano numerose pescherie, negozietti e spacci di generi alimentari mentre al secondo piano era stato previsto di realizzare un salone da feste, salone che nei fatti non venne mai creato e si preferì, molto più prosaicamente, adibire la zona a magazzini e sbroglio. La Piazza oggi merita senza dubbio una visita grazie alla sua peculiare posizione: un trait d’union che collega la passeggiata di Via Mancini alla Cattolica vecchia di Via Pascoli. Grazie anche ad un arredo urbano che ne fa un luogo di relax e ristoro offre ampi spazi pedonabili e svariati comfort a cielo aperto quali una piacevole musica di sottofondo o panchine comode e spaziose per riposarsi.

Piazza Mercato Cattolica

IL TEATRO DELLA REGINA

Il progetto di questo teatro, che ricordiamo è l’unico teatro edificato ex novo nel dopoguerra in Italia, è firmato dall’architetto Pier Luigi Cervellati. E’ una struttura di ardita e modernissima concezione che presenta tre ordini di palchi, una platea e un ampio ridotto per un totale di 600 posti. La pianta del teatro propone lo schema del ferro di cavallo, caratteristico dei teatri detti “all’italiana”. I materiali impiegati nei finimenti e negli arredi propongono un corposo uso di legni chiari dalle sfumature tenui e riposanti. Le poltrone e le tende, elegantissime, sono state realizzate in esclusiva per il Teatro della Regina dalla ditta Frau. Il palcoscenico largo 10 metri e profondo 12 metri ha un golfo mistico realizzato semovente in modo da allargare le sue già capienti dimensioni allineandosi con il palco, spazio che è in grado di ospitare orchestre fino a 50 elementi. E’ stato inaugurato nel 1996 dal soprano Katia Ricciarelli e rappresenta il fiore all’occhiello di Cattolica. Imperdibile.

Teatro della Regina Cattolica

CATTOLICA, CAROSELLO DI IMMAGINI

Più di mille parole vale un’immagine. Dunque per chiudere questa veloce carrellata su Cattolica si propone un ideale itinerario per immagini. Le fotografie, come tutte quelle presenti in questa presentazione, sono tratte dal cd promozionale “Baci di Cattolica”, un’iniziativa multimediale della nostra Amministrazione Comunale che ci sentiamo di appoggiare e divulgare, sperando che il nostro amore per Cattolica riesca a trapelare dalle istantanee e trovi sul Web la visibilità che merita questa splendida città: la Regina dell’Adriatico.

bagno fontana cattolica

Bagno nella fontana del lungomare.

barca porto cattolica

L’imbarcazione “Ulisse” fa ritorno in porto.

Peschereccio Cattolica

Un Peschereccio realizzato in stile antico “Trabaccolo”.

Giardini piazza primo maggio Cattolica

I giardini e le fontane di Piazza Primo Maggio in notturna.

Comune di Cattolica

Uno scorcio di Palazzo Mancini, il municipio di Cattolica.

Scuola nuoto Cattolica

Scuola di nuoto sul “moscone”, tipica imbarcazione a remi.

Acquario di Cattolica

Un suggestivo scorcio notturno dell’Acquario di Cattolica, il Parco Le Navi.

Parco della Pace Cattolica

Veduta del laghetto situato nel Parco della Pace.

Roronda Benvenuti a Cattolica

La rotonda di via Allende, dopo il casello autostradale, che introduce al mare.

Canale porto Cattolica

Veduta del Canale del Porto di Cattolica.

Tramonto Cattolica

Tramonto sulla Regina dell’Adriatico in un’immagine ritratta da Gabicce Monte.

Viale Bovio Cattolica

Viale Bovio, centralissimo, che collega Piazza Primo Maggio a Piazza Nettuno.

Fontana Sirene Piazza Primo Maggio Cattolica

Splendida inquadratura della Fontana delle Sirene, in Piazza Primo Maggio.

Cose da sapere
Domande Frequenti su Cattolica
  • Cosa c'è di bello a Cattolica da vedere?
    1) La Spiaggia. 2) Il Nuovo Lungomare. 3) Il Porto e la nuova darsena. 4) La Rocca malatestiana. 5) La casa di Guglielmo Marconi. 6) Piazza Primo Maggio. 7) Palazzo Mancini, il municipio. 8) Teatro La Regina. 9) Arena della Regina. 10) Acquario di Cattolica.
  • Cosa fare la sera a Cattolica?
    La serata a Cattolica si apre con la passeggiata in Viale Dante, il viale pedonale che conduce in centro, contornato da caratteristici negozietti, bazar e bar. Quindi arrivati in centro la scelta è tra un esclusivo aperitivo in uno dei lounge bar di via Curiel, oppure una visita a Piazza Primo Maggio e ai suoi spettacoli di fontane danzanti, oppure una puntata al Porto con i suoi eventi serali e i suoi piccoli bar affacciati sulla Darsena.
  • Come si chiamano gli abitanti di Cattolica?
    Si chiamano Cattolichini, oppure anche Cattolicesi (non usato). In dialetto locale gli abitanti si autodefiniscono "Catulghini".
  • Come è il mare di Cattolica?
    Il Mare di Cattolica possiede un grado di purezza e pulizia che non ha eguali in Romagna, tanto che gli viene attribuita ogni anno la Bandiera Blu per ecologia e completezza dei servizi della spiaggia. Inoltre la mattina presto il Mare di Cattolica possiede un gradiente di limpidezza che lo fa amare particolarmente da molti turisti che affrontano una levataccia pur di poterne apprezzare la bellezza e la corroborante freschezza ai piedi.
  • Qual è la zona più bella di Cattolica?
    E' universalmente riconosciuto che la zona più piacevole e suggestiva di Cattolica sia la Piazza Primo Maggio e il suo ineguagliabile panorama sul mare da un parte e sul monte San Bartolo e Gabicce Monte dall'altra.
  • Dove mangiare bene e spendere poco a Cattolica?
    • Gambero Rozzo
    • Il Cane del Greco
    • Dove c'era l'Aquila
    • Capitano, mio Capitano
    • Osteria da Joni
    • Pappagallo
    • Trattoria Gina
    • Marittimo dalla Betta
    • Il Faro
    • L'Anfora
    • Purpò
    • Il Pirata
    • Piccadilly
    • La Puraccia
    • Il Garbino
    • Gente di Mare
  • Che giorno c'è il mercato a Cattolica?
    Il Mercato a Cattolica c'è il sabato mattina presso la piazza Antonio De Curtis, subito a destra del Porto. Dura fino alle ore 14.
  • Perché Cattolica si chiama così?
    Il nome Cattolica, nella sua ipotesi più accreditata, deriva da un episodio del XII secolo, che vide protagonisti due vescovi cattolici perseguitati dai nemici della Chiesa e riparati presso un borgo di pescatori affacciato sul mare Adriatico. Per ringraziare gli abitanti di aver protetto i due ecclesiastici venne così dato il nome Cattolica a significare l'impegno profuso nel proteggere la Fede e la Chiesa.