bici e mareQuesta stagione 2013 si è conclusa, per quanto riguarda Cattolica con un ottimo risultato dal punto di vista ecologico: sempre meno auto per le strade della Regina, spazio a pedoni e biciclette. Un vero e proprio manifesto ecologico quello che è stato messo in atto nella cittadina romagnola, vediamo nel dettaglio con quali modalità.pistaciclabilecattolicaInizialmente si è pensato di privilegiare biciclette e pedoni sulla strada litoranea che collega Cattolica a Portoverde e Misano Adriatico. Per fare questo si è deciso quindi di riservare un’intera corsia della strada alle biciclette mentre la corsia opposta è stata trasformata in strada a doppio senso di marcia con linea continua al centro. Dopo tale intervento biciclette e pedoni si sono finalmente ritrovati una grande strada che costeggia il mare tutta da scoprire e assaporare, senza lo stress delle auto che sopraggiungevano a fianco della precedente pista ciclabile che appariva comunque pericolosa per la velocità dei mezzi e l’esiguità di barriere che la separavano dalle auto. Come si può notare dalla foto a inizio paragrafo ora lo spazio a disposizione dei ciclisti è veramente ampio, sicuro e comodo da percorrere. Un invito per tutti coloro che amano il cicloturismo, o comunque una sana vacanza da trascorrere in parte al mare e in parte sulla sella di una bici, magari con la propria famiglia e i propri bambini, in tutta sicurezza.lungomarecattolicarasispinelliIl secondo importante intervento che è stato fatto è quello che concerne la viabilità di Cattolica e precisamente le vie Del Prete e rasi Spinelli, vale a dire la via che prosegue la litoranea Rimini-Cattolica e il lungomare che parte da Piazza Primo Maggio. Queste fondamentali arterie sono state trasformate da doppio senso di marcia a senso unico, aumentando la sicurezza di pedoni e dei mezzi che vi transitano. Inoltre legato a questo provvedimento c’è anche la chiusura serale al traffico di Via Fiume (in precedenza solo parziale), in modo che una vasta area del centro sia completamente pedonale, senza problemi di automobili e motocicli.In conclusione una città sempre più a misura d’uomo, dove ecologia, qualità della vita e sicurezza sono i tre punti cardine della razionalizzazione urbanistica percorsa da questa e dalle precedenti amministrazioni comunali. Valorizzare questo tipo di turismo è, a nostro avviso, l’unica risposta intelligente alla domanda che i turisti in visita a Cattolica pongono alla città: quella cioè di trascorrere una vacanza in sicurezza, libertà e relax. Questa in definitiva è la direzione giusta in cui lavorare per farsi apprezzare dai nostri turisti e dai nostri concittadini.

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