
Poche città balneari possono vantare il record di Cattolica: 16 bandiere blu per 16 anni di fila. Un riconoscimento impressionante assegnato da un organismo prestigioso come la
FEE (Foundation for Environmental Education) che in tanti ci inviadiano. Ma cerchiamo di capire che cos’è questa famigerata bandiera blu e soprattutto in base a quali criteri viene assegnata.
La bandiera blu è un riconoscimento assegnato a località balneari (o meno spesso a intere zone costiere) che tiene conto di diversi parametri: la
qualità della balneazione, la
purezza delle acque, la
pulizia delle spiagge e il
rispetto dell’ecosistema marino rapportato al turismo. La Bandiera Blu dunque è un vero e proprio
certificato di qualità per tutte le località balneari che possono fregiarsene perchè offre precise garanzie a tutti i turisti che decidono di trascorrervi le proprie vacanze.Istituito nel 1987 questo ambito riconoscimento ha via via nel tempo assunto criteri sempre più rigidi e severi per giudicare le spiagge prese in esame. Una commissione nazionale di tecnici infatti si reca personalmente sul posto per verificare lo stato di salute del mare e assegnare un relativo punteggio alla località. Una volta raccolti tutti i risultati vengono messi a confronto da un’apposita Giuria che si incarica di distribuire le
Bandiere Blu. Ogni nazione ha un comitato nazionale che prende in esame tutte le località balneari emettendo annualmente gli attesi verdetti.Cattolica dunque tiene moltissimo al proprio mare e lo dimostra ogni anno investendo parecchie risorse in esso. Vengono infatti annualmente eseguiti lavori di manutenzione presso l’arenile, approntati depuratori sottoposti a rigidi controlli ambientali, mantenuto un severo regime di pesca che non turbi l’ecosistema ittico, oltre a un controllo sistematico del flusso turistico da parte della capitaneria di porto per verificare che non venga compromesso il delicato equilibrio naturale del mare. In definitiva decidere di trascorrere una vacanza a Cattolica non è certamente affidarsi al caso, ma sapere di poter contare su un mare pulito, vivo e protetto da parte di istituzioni e cittadini. E di questi tempi non è certo poco.