
Finalmente una buona notizia nel marasma di brutte notizie che in questi giorni stanno sommergendo il nostro Paese.
Il circuito motociclistico di Santamonica sarà intitolato all’amatissimo pilota corianese scomparso Marco Simoncelli. E’ una notizia che riempie di gioia non solo gli appassionati di motociclismo ma tutti i romagnoli che vedono tributato al loro pilota scomparso il più importante circuito della zona. La conferma ufficiale è giunta ieri da una nota dell’autodromo in cui si legge che il consiglio di amministrazione di Misano World Circuit si è riunito ed ha deciso all’unanimità, per acclamazione, di intitolare la pista al pilota recentemente scomparso. Si legge inoltre nella nota che la direzione dell’autodromo si impegna altresì a non legare il nome di Marco in futuri eventi di marketing al fine di evitare strumentalizzazioni del suo nome legate ad eventi ufficiali.Il nome di Marco Simoncelli dunque sarà degnamente ricordato intitolando la prestigiosa pista da corsa che ha visto muovere i primi passi del grande Sic nel mondo delle due ruote. Il Cda ha infatti ricordato di quanto Marco fosse stato amico del circuito di Santamonica e di quanto avesse là trovato stima e amicizia tra gli addetti ai lavori che apprezzavano la sua professionalità unita ad una carica umana e ad una simpatia innata che lo rendevano unico e inimitabile. Ogni addetto di pista conosceva la sua meticolosità nel preparare la moto e la sua dolce follia nell’aggredire il percorso e nello stile di guida che risultava passionale ed irruento, proprio come lui.Inutile dire che anche per noi cittadini di Cattolica, città dove peraltro Sic è nato, è motivo di grande orgoglio ed estrema soddisfazione un circuito mondiale che porti il suo nome e che consenta anche alle generazioni più giovani di aver familiarità con il suo mito. Marco rimane un’immensa perdita per il mondo del motociclismo ma prima ancora per i suoi conterranei che conoscevano bene la sua irresistibile personalità che rendeva impossibile non amarlo. Ci mancherai Marco, ma da oggi avremo un motivo in più per non scordare lo straordinario campione che eri.